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[ L'#angolodelTac per http://www.cinefilos.it/serietv/ ] Saviatar l'aveva nominato, aveva avvisato Barry, e adesso il nome DeVoe non è più sconosciuto al Team Flash. Il precedente finale d'episodio è stato il primo, piccolissimo tassello che ha iniziato ad introdurre parte di quel grande piano ad opera del villain di stagione, ma presto ci sarà un matrimonio ed un matrimonio non è definibile tale senza addii al celibato/nubilato che si rispettino. The Flash 4x05 vede il piacevole ritorno di Felicity per festeggiare Iris e l'inspiegabile assenza di Oliver per il suo amico Barry (troppi impegni di lavoro?); presenti ed assenti a parte Girls Night Out vede maschi e femmine dividersi per quella che sarà una lunghissima notte per entrambi i gruppi. Nonostante The Flash 4x05 voglia evidentemente concentrarsi sul gruppo di belle donzelle (come si evince dal titolo dell'episodio), l'affiatamento che c'è tra Harry, Barry, Joe, Cisco e la new entry Ralph (Harley Sawyer) non è paragonabile a quello alquanto artificioso e senza particolari guizzi tra Iris, Caitilin e Cecile, nonostante la presenza di Felicity riesca a portare almeno un po' di brio. La storyline dei “maschietti” tra gag e dinamiche esilaranti ruba la scena alla controparte femminile, d'altronde vedere Barry “su di giri” e Cisco barcamenarsi tra Harry e il comic-relief Ralph non capita molto spesso; ma, come già detto, l'attenzione è concentrata sulla storyline in rosa, che permette di far luce sul recente passato segreto di Caitilin/Killer Frost: chi è Amunet e cosa la lega con Caitilin? The Flash 4x05 pare voglia momentaneamente allontanarsi dagli avvenimenti chiave che riguardano il protagonista, ma riesce in maniera sagace a collegare passato e presente, proseguire una nuova linea narrativa e a collegarle tra loro: alla fine, pare che The Flash, anche senza nuovi velocisti e stravolgimenti temporali, abbia ancora le capacità per sorprendere il pubblico in questa quarta stagione. La regia di Laura Belsey fa quel che può per valorizzare i momenti al femminile, ma le quattro protagoniste hanno pochi elementi in comune su cui far leva, e tutto, o quasi, viene sorretto dall'interessante scontro tra Killer Frost e Amunet (Katee Sackhoff). Girls Night Out non riesce appieno a dare rilevanza alle donne di cui porta il titolo e riesce ad intrattenere soprattutto attraverso gli uomini, ma l'episodio diverte e regala buoni momenti d'azione che difficilmente deluderanno gli spettatori. (In basso il promo del prossimo episodio!)
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Il sito Rotten Tomatoes, in cui vengono aggregate le recensioni più influenti, ha stilato la (discutibile) lista dei 50 migliori cinecomic di sempre:
1 – Wonder Woman (2017) 2 – Logan (2017) 3 – The Dark Knight (2008) 4 – SpiderMan: Homecoming (2017) 5 – Thor: Ragnarok (2017) 6 – The Avengers (2012) 7 – Iron Man (2008) 8 – Captain America: Civil War (2016) 9 – The Incredibles (2004) 10 – Lego Batman (2017) 11 – Guardians of the Galaxy Vol.1 (2014) 12 – X-Men: Days of a Future Past (2014) 13 – SpiderMan 2 (2004) 14 – Doctor Strange (2016) 15 – Captain America: The Winter Soldier (2014) 16 – Superman (1978) 17 – The Dark Knight Rises (2012) 18 - Guardians of the Galaxy Vol.2 (2017) 19 – Big Hero 6 (2014) 20 – SpiderMan (2002) 21 – Deadpool (2016) 22 – X-Men: First Class (2011) 23 – Hellboy 2: The Golden Army (2008) 24 – Batman Begins (2005) 25 – AntMan (2015) 26 – X-Men 2 (2002) 27 – Chronicle (2012) 28 – Superman 2 (1981) 29 – Iron Man 3 (2013) 30 – Captain America: The First Avenger (2011) 31 – Avengers: Age of Ultron (2015) 32 – Darkman (1990) 33 – X-Men (2000) 34 – Hellboy (2004) 35 – Batman Returns (1992) 36 – Thor (2011) 37 – The Crow (1994) 38 – Superman Returns (2006) 39 – The Amazing SpiderMan (2012) 40 – Batman: The Movie (1966) 41 – Batman: The Mask of the Phantasm (1993) 42 – KickAss (2010) 43 – Iron Man 2 (2010) 44 – The Mask (1994) 45 – The Wolverine (2013) 46 – Megamind (2010) 47 – Batman (1989) 48 – Sky High (2005) 49 – Thor: The Dark World (2013) 50 – The Incredible Hulk (2008) Al di là dei gusti soggettivi, la classifica risulta piuttosto discutibile e qualcosa balza subito all'occhio: è a dir poco assurdo trovare il Batman di Tim Burton in fondo al 47° posto, inspiegabile vedere il capostipite dei cinecomic moderni, il primo X-Men, solo al 33° posto e paradossale vedere il primo epico crossover di supereroi The Avengers dietro al nuovo SpiderMan con Tom Holland e Thor:Ragnarok. [ L'#angolodelTac per http://www.cinefilos.it/serietv/ ] Dopo aver dato una bella passata di spugna-come il socio in affari The Flash- agli stravolgenti dell'ultimo finale di stagione, le avventure dell'eroe incappucciato sono riprese senza grandi cambiamenti...più o meno. Trovato l'escamotage per perpetuare i flashback, ormai marchio di fabbrica della serie, in Arrow 6x02 si decide subito di accantonarli provvisoriamente per concentrarsi esclusivamente sul presente. D'altronde dopo l'inaspettato finale del precedente episodio, sarebbe stato azzardato fare altrimenti: l'identità del Sindaco Oliver Queen come Green Arrow è di nuovo balzata alle cronache, e l'unico obiettivo è smentire. Arrow 6x02 è parzialmente un pretesto per permettere agli spettatori di approfondire i nuovi rapporti formatisi all'interno dello show. Il protagonista è impegnato a costruire un rapporto con il figlio (dandogli tra l'altro consigli paterni alquanto discutibili), John è alle prese con i suoi problemi fisici ed è restìo a parlarne con Dinah (Juliana Harkavy), e Felicity e Curtis tra una nerdata e un'altra si ritrovano a parlare di lavoro. I pochi sussulti, una vecchia conoscenza gettata nella mischia per fare numero e addirittura l'indagine dell'FBI sul nostro protagonista (che troppi patemi non provoca), non riescono a dare molta sostanza a questo secondo episodio che ha come unico merito quello di non annoiare; questa volta i dialoghi sono meno banali del solito e l'insolito rapporto Oliver-figlio riescono perlomeno ad incuriosire ed intrattenere parzialmente gli spettatori. Non è la prima volta che Green Arrow si trova alle prese col dover difendere la propria identità (successe addirittura nei primi episodi della prima stagione), motivo per cui i più sapranno già quale rilevanza possa ormai avere un evento simile nella serie: tanto rumore per nulla. Tutto ciò fa di Arrow 6x02 un dimenticabile episodio canonico, che scorre via serenamente in sordina con la speranza che la prossima volta sia quella buona per iniziare a fare sul serio. E' vero, è solo il secondo episodio, ma non è una buona scusa. (In basso, il promo del prossimo episodio!) [ L'#angolodelTac per http://www.cinefilos.it/serietv/ ] Tornata velocemente alla normalità, questa quarta stagione non perde tempo per mettere in scena uno di quegli episodi che per lo stile che ha caratterizzato negli anni The Flash potrebbe essere definito come “canonico”. Dopo lo spassoso omaggio d'apertura a Bob Seger, si torna subito a Central City, dove c'è un nuovo meta-umano poco pacifico; Barry e il suo team devono cercarlo e capire come sconfiggerlo e alla fine ci riescono. E' questo The Flash 4x02 e non ci sono spoiler, visto che è stato esattamente il plot di un discreto numero di episodi fino ad oggi. Nulla di male in questa “ricetta”, sia ben chiaro, usata infatti quasi sempre come alternanza “action” per sviluppare le sottotrame dello show; questa volta infatti è il turno delle coppie, con Barry e Iris alle prese con qualche problema di comunicazione e Cisco e Gipsy (Jessica Camacho) intenti a non rinunciare al loro appuntamento. Il villain dell'episodio sarà presto dimenticato, complice anche una storyline trita e ritrita che certamente non era atta a mettere in particolare risalto il personaggio, ma ha un merito: quello di iniziare a rispondere ad una domanda. Dopo 4 anni dall'esplosione del reattore della Star Labs, da dove sbucano fuori questi meta-umani? Ma soprattutto: è possibile che l'esplosione sia riuscita in qualche modo a colpire anche altre località? Nonostante l'azione non sia preponderante, il ritmo dell'episodio è piuttosto dinamico, caratterizzato da più di qualche siparietto comico tra gli ormai affiatatissimi Barry e Iris, e dall'attesa love story tra Cisco e Gipsy che finalmente si mostra agli spettatori. Sono loro, il loro affiatamento che sorregge Mixed Signals, ed è proprio da una delle 2 coppie che con il più scontato dei clichè si arriverà alla “soluzione” dell'episodio. Insomma, ancora una volta il compitino è stato svolto, tra discrete trovate e passaggi scritti con tastabile svogliatezza, ma con The Flash 4x02 la serie ancora una volta non riesce a entusiasmare. Almeno questa volta però si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, grazie ad un paio di interessanti sequenze che potrebbero regalare interessantissimi (e tanto attesi) sviluppi per questa season 4. Non ci resta che aspettare. (In basso il promo del prossimo episodio!) Diciamola tutta: Jigsaw, ottavo capitolo della saga Saw iniziata nel 2004, è il sequel del quale nessuno sentiva particolarmente il bisogno, ma il fatto che dietro la macchina da presa ci siano i Fratelli Spierig, autori di uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi 20 anni (Predestination - 2014), contribuisce almeno a creare un minimo di aspettativa per questa pellicola. Di seguito il trailer italiano in HD appena diffuso in rete! La sinossi del film: "Jigsaw è tornato! Alcuni corpi vengono trovati sparsi per la città. Ogni cadavere è stato torturato in modo macabro e particolare. Con l’avanzare delle indagini, gli indizi punteranno ad unico colpevole: John Kramer. Jigsaw però è morto da oltre dieci anni. Qualcuno avrà preso il suo posto?" Dal 31 ottobre nelle sale italiane! |
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Gennaio 2018
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