[ L'#angolodelTac per http://www.cinefilos.it/serietv/ (un ringraziamento alla Redazione) ] Outcast 1x10 è inizialmente una corsa contro il tempo alla ricerca di Megan, perchè proprio lei, punto di riferimento fino a questo punto del protagonista e non solo, potrebbe esser diventata un pericolo non solo per se stessa ma per chiunque le graviti attorno, comprese le persone a lei più care. Dopo aver messo apparentemente al sicuro su figlia Amber insieme a sua nipote, ignorando la presenza dell'odioso e infido Aaron (C.J. Hoff), Kyle e il fido Reverendo Anderson sono costretti ad arrestare la loro ricerca. Outcast 1x10 è la puntata finale dove, al contrario degli spettatori, il protagonista, impegnato a proteggere la propria famiglia, è disinteressato ad avere le risposte alle domande poste in questa prima stagione, ma è costretto a chiederle quando è messo alle strette nella morsa di Sidney (Brent Spiner) e i suoi galoppini. Loni Peristere alla regia, confeziona una puntata visivamente molto cupa, ricca di pathos nei contenuti ma, al contrario di quanto ci si aspettasse, piuttosto carente dal punto di vista del ritmo. Outcast 1x10 concede alcune piccole rivelazioni (il titolo ne è un chiaro riferimento) e, seppur stravolgendo le vite di alcuni personaggi, non modifica di molto il quadro generale della storia; risposte, infatti, non ne sono arrivate, o perlomeno solo parzialmente e soltanto accennate, per essere forse completate nella già annunciata Season 2, magari sempre dall'aleggiante presenza di Sidney, il villain della stagione. Outcast 1x10, dopo 10 puntate mediamente di buona fattura, da l'appuntamento all'anno prossimo con un'ultima sequenza che lascia un brivido agli spettatori, e va a turbare una già fittizia aria di tranquillità che Kyle aveva appena iniziato a provare. Ma ciò che lascia Outcast, è la sensazione che tutto ormai a Rome sia profondamente e drasticamente cambiato; se non esternamente, ma nel profondo dell’animo di ogni singolo protagonista.
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[ L'#angolodelTac per http://www.cinefilos.it/serietv/ (un ringraziamento alla Redazione) ] Si era iniziato a giocare a carte scoperte nelle ultime puntate, e in Outcast 1x09 sono quasi tutti pronti per la mossa finale; da un un lato Kyle può contare sull'appoggio di un ormai isolato e fuori controllo Reverendo Anderson, a sua volta supportato dal fedele amico il Capo Giles, dall'altro il viscido ma sempre elegante Sidney (Brent Spiner), con la sua schiera di fedeli “aiutanti”. Al centro, le donne: l'ormai estraniata Allison, ma soprattutto una quasi devastata Megan (la sempre convincente e brava Wrenn Schmidt) In Outcast 1x09, seppur l'episodio voglia darci una visione totale di tutti i personaggi, la protagonista pare essere proprio quest'ultima, e lo si può intuire gia dalla turbante scena iniziale, carica di rabbia, frustrazione e disperazione. E' proprio Megan la mina vagante di Outcast 1x09, che fino all'ultimo regala sorprese degne di nota. Howard Deutch, ancora alla regia, dirige quella che è la prima parte del finale di stagione, e lo è a tutti gli effetti se si considera che Outcast 1x09 si limita solamente a gettare le basi per quello che sarà il vero e proprio finale della settimana prossima. Nell'episodio vengono delineati alcuni rapporti tra i personaggi, come tra Kyle e Mark, e stravolti altri, come nel caso del Reverendo Anderson; il tutto, funzionale per questo finale di stagione, ma lontano dall'essere appassionante come altre puntate di questa prima stagione. La puntata, seppur mai noiosa, procede a tratti lentamente e mantenendo bassi i toni, risultando cosi, come già anticipato, (solo) un ponte di connessione per la resa dei conti conclusiva (?). Come già detto, le “squadre” sono ormai schierate, ma il travolgente finale,tra le poche vere note positive di Outcast 1x09, potrà cambiare radicalmente le sorti della partita. |
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Gennaio 2018
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