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Il sito Rotten Tomatoes, in cui vengono aggregate le recensioni più influenti, ha stilato la (discutibile) lista dei 50 migliori cinecomic di sempre:
1 – Wonder Woman (2017) 2 – Logan (2017) 3 – The Dark Knight (2008) 4 – SpiderMan: Homecoming (2017) 5 – Thor: Ragnarok (2017) 6 – The Avengers (2012) 7 – Iron Man (2008) 8 – Captain America: Civil War (2016) 9 – The Incredibles (2004) 10 – Lego Batman (2017) 11 – Guardians of the Galaxy Vol.1 (2014) 12 – X-Men: Days of a Future Past (2014) 13 – SpiderMan 2 (2004) 14 – Doctor Strange (2016) 15 – Captain America: The Winter Soldier (2014) 16 – Superman (1978) 17 – The Dark Knight Rises (2012) 18 - Guardians of the Galaxy Vol.2 (2017) 19 – Big Hero 6 (2014) 20 – SpiderMan (2002) 21 – Deadpool (2016) 22 – X-Men: First Class (2011) 23 – Hellboy 2: The Golden Army (2008) 24 – Batman Begins (2005) 25 – AntMan (2015) 26 – X-Men 2 (2002) 27 – Chronicle (2012) 28 – Superman 2 (1981) 29 – Iron Man 3 (2013) 30 – Captain America: The First Avenger (2011) 31 – Avengers: Age of Ultron (2015) 32 – Darkman (1990) 33 – X-Men (2000) 34 – Hellboy (2004) 35 – Batman Returns (1992) 36 – Thor (2011) 37 – The Crow (1994) 38 – Superman Returns (2006) 39 – The Amazing SpiderMan (2012) 40 – Batman: The Movie (1966) 41 – Batman: The Mask of the Phantasm (1993) 42 – KickAss (2010) 43 – Iron Man 2 (2010) 44 – The Mask (1994) 45 – The Wolverine (2013) 46 – Megamind (2010) 47 – Batman (1989) 48 – Sky High (2005) 49 – Thor: The Dark World (2013) 50 – The Incredible Hulk (2008) Al di là dei gusti soggettivi, la classifica risulta piuttosto discutibile e qualcosa balza subito all'occhio: è a dir poco assurdo trovare il Batman di Tim Burton in fondo al 47° posto, inspiegabile vedere il capostipite dei cinecomic moderni, il primo X-Men, solo al 33° posto e paradossale vedere il primo epico crossover di supereroi The Avengers dietro al nuovo SpiderMan con Tom Holland e Thor:Ragnarok.
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33 anni dopo aver partorito Alien (1979), Ridley Scott si riappropria di una delle sue importanti opere e si assume la responsabilità di scrivere un prequel e di ampliare l'universo di Alien con tematiche che vanno ben oltre la presenza inquietante del celebre Xenomorfo. Da questa sua fatica viene alla luce Prometheus (2012), al quale segue Alien-Covenant (un sequel del prequel), da ieri nelle sale; Prometheus non mi entusiasmò, tanto da non meritarsi mai una seconda visione, ma in vista del nuovo capitolo è bene fare un ripasso...e sperare che magari le impressioni avute 5 anni fa erano sbagliate. Ho rivisto Prometheus... e le impressioni sono rimaste le stesse. Quanto segue è in maniera scarna ciò che ho colto dalla pellicola in questione: - Esseri dalle fattezze simil-umane molto più evoluti di noi, rinominati “Ingegneri”, creano la vita sulla Terra. Come? Tramite uno di essi che beve un liquido, si disintegra, e così facendo “contamina” l'acqua con il suo DNA (che poi si scoprirà essere identico al nostro) ...ma un modo più tecnologico per permettere la vita sulla terra che non richiedesse la morte di uno di loro non c'era? Contenti voi! - Passa mooolto tempo, i protagonisti (umani) della storia giungono su un pianeta indicatogli da mappe stellari dipinte su diverse grotte del mondo e trovano una struttura degli Ingegneri, apparentemente tutti morti. - All'interno di essa trovano dei vasi con un liquido vischioso nero...e da qui inizia la nascita della razza Xenomorfa: - All'interno del liquido vi sono piccoli parassiti - L'androide di bordo ne fa ingerire uno ad un membro dell'equipaggio, a sua insaputa. - Quest'ultimo fa sesso con sua moglie ma essendo infetto, il giorno dopo si trasforma in un simil zombie con forza aumentata e viene ucciso. - La moglie scopre di essere “incinta” (come agisce il parassita, esattamente??) ...incinta di una simil-seppia che riesce ad auto-estrarsi chirurgicamente prima che possa esplodergli dalla pancia o dal torace. - Nonostante l'abbia estratta durante la gestazione, la “seppia” rimane viva (?!) ed intrappolata in una capsula medica. - Si scopre che gli Ingegneri volevano trasportare tutti i vasi con i parassiti sulla Terra, per sbarazzarsi della loro creazione, cioè la razza umana. (Tal concetto viene ipotizzato da un membro dell'equipaggio, ma mai confermato) ...ma perchè?? Non ci è dato saperlo! - Sorpresa, uno degli Ingegneri è vivo, ed è cattivo! - Durante la fuga da quest'ultimo, la protagonista scopre che la sua “figlia” seppia, intrappolata nella capsula medica è cresciuta troppo in fretta (??) -assomigliante ad un enorme face-hugger- e fa in modo che attacchi l'Ingegnere. - Dopo essere stato fecondato dall'enorme face-hugger, -in precedenza,ricordiamo, piccola seppia nata da gestazione non portata a termine- dal petto dell'Ingegnere esce fuori un proto-Xenomorfo (?!?) -Nel frattempo la protagonista trova un'altra navicella ed imposta le coordinate per il pianeta natale degli Ingegneri, per chiedere loro come mai avessero deciso di sterminarci dopo averci creato. ...è forse tanto scabroso o blasfemo affermare che preferisco il tanto bistrattato Alien 3 del buon Fincher a questa “opera visionaria” scritta dopo 33 anni dal creatore stesso di Alien? Troppo tardi, già fatto! Grazie Ridley, non avresti potuto ampliare meglio l'universo di Alien! Fantastica poi, la storia (ancora incompleta) della nascita biologica dei tanto amati Xenomorfi, e la tematica introdotta e spiegata al meglio (da concludersi, si spera) sugli Ingegneri...beh, non vedo proprio l'ora di vedere ed apprezzare Alien-Covenant! Eh si, “ragazzi...sono veramente euforico!” |
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Gennaio 2018
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