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Forse il film con più primi piani (pressochè inutili) in assoluto, Lisa e il Diavolo è forse uno dei punti più bassi di Mario Bava...che infatti, a prodotto finito, si rifiutò di firmare come propria nonostante lo avesse diretto, e scritto soggetto e sceneggiatura. Della pellicola sarebbe difficile anche scrivere la trama, ma ciò che vale la pena sapere sono i primi 15 minuti: [ Lisa è una turista americana appena arrivata in Spagna: durante una visita guidata, poco dopo aver guardato una comunissima rappresentazione del Diavolo, si allontana non si sa per quale motivo nei vicoli della piazza (si e no 30-40 passi), dove in un negozio di oggettistica incontra un tizio molto simile al ritratto incriminato. Dopo aver chiesto indicazioni per tornare nella piazza, dopo essersi persa nei vicoli completamente deserti della città, dopo uno strano incontro e dopo non essere riuscita a tornare sui 30-40 passi compiuti all'inizio, giunge sera (?!?) e si ritrova ad accettare un passaggio da una coppia e dal loro autista. Come ovvio che sia, l'automobile si ferma e giungono in una enorme villa dove il bel Massimiliano vive con sua madre ed il maggiordomo Leandro (un ottimo sosia di Enrico Maria Salerno in Scuola di Ladri, come si può notare). ] Ci vorranno un totale 40 minuti di scene e primi piani, accompagnati da un montaggio che definire confuso sarebbe gia tanto, per iniziare a capire quali e quanti siano i personaggi della storia e per provare solamente ad intuire quale potrebbe essere la trama del film. Non è semplice neanche inquadrare il genere in cui ci si è immersi: sulla carta saremmo davanti ad un horror, ma oltre a qualche “brividino” (tanto per essere buoni) ...calma piatta! Reincarnazioni (?), rituali (?!), visioni... pian piano qualcosa si riesce a capire (più o meno), e più si comprende la trama, meno si capisce perchè intitolare con un titolo del genere la pellicola (e no...questa volta non ci sono affatto errori e/o scempi nella traduzione dal titolo originale) . Lisa e il Diavolo è un film esteticamente "interessante", con ambientazioni carine ed attori discreti... tutto qui! La sceneggiatura (un'occasione sprecata) avrebbe avuto bisogno almeno di altre 2 o 3 revisioni...e il montaggio, di un responsabile che provasse almeno a rendere la pellicola più comprensibile e meno arzigogolata: tutto ciò che ne esce fuori è una trama tanto ambiziosa quanto pasticciata in non pochi momenti, che rende la visione anche piuttosto noiosa. Lisa e il Diavolo non è una monnezza... ma non credo di sentirmela di consigliare a qualcuno la visione di questi 95 minuti... (in basso il trailer -se cosi si può chiamare- del film in qualità decente )
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[ L'#angolodelTac per http://www.cinefilos.it/serietv/ ] Grossi guai per il Sindaco Queen; Green Arrow ha ucciso il Detective Malone (tutti ricorderanno le circostanze), la notizia che il primo cittadino ha coperto l'accaduto è ora di dominio pubblico e toccherà andare davanti ad un giudice per decidere il prosieguo della sua carriera politica. Prometheus è tornato, ed insieme a lui anche il secondo misterioso Vigilante (perchè non ha un nuome in codice anche lui?), pronti a colpire chiunque si trovi al fianco di Oliver Queen. Arrow 5x15 non si fa mancare le tematiche ed i personaggi più importanti e, come annunciato la scorsa settimana, continua costruire le basi per il finale di stagione, attraverso attese rivelazioni e colpi di scena. Tralasciando la storyline Russa, ormai centellinata come semplice riempitivo, che prosegue con estrema lentezza fino a sfiorare la noia, entrambe le narrazioni dell'episodio vengono trattate con la medesima rilevanza. Arrow 5x15 riesce a rendere interessanti le questioni politiche, prendendo spunto dalla realtà e trattando temi come la corruzione e il ricatto attraverso le azioni di diversi personaggi. Come gia fatto per la tematica sulle armi, ci troviamo davanti a questioni etiche che in questo caso vengono trattate certamente in maniera meno dozzinale e che riescono a non essere fini a se stesse, risolvendosi con non poche conseguenze. Tra Prometheus e Vigilante (ebbene si, è chiamato così) c'è un conflitto d'interessi; entrambi vogliono uccidere il povero Oliver, entrambi a loro modo, ed è curioso e spiazzante vedere i due confrontarsi, di certo una trovata atipica. Ma ciò che regala Arrow 5x15 agli spettatori è un'importante rivelazione: l'identità di uno dei villain di stagione è stata finalmente rivelata, e per quanto potrebbe risultare sorprendente... facendo la conta dei protagonisti, forse non era cosi impronosticabile. Fighting Fire with Fire è certamente un episodio di rilevante importanza, l'inizio di un nuovo capitolo della stagione, che risulta gradevole e ben diretto. Non mancano inoltre gli spunti riguardanti alcuni personaggi secondari, che introducono senza “disturbare” storyline tutto sommato interessanti, che di certo torneranno nei prossimi episodi. A costellare il tutto ci pensano le solite trovate di sceneggiatura ipertecnologiche, le inspiegabili uscite di scena dei cattivi senza riportare il minimo graffio e le futili decisioni di alcuni personaggi che ogni tanto escono di scena per “ritrovare se stessi” (ancora una volta!). Complessivamente tutto nella norma, per uno standard di narrazione senza infamia e senza lode ormai acquisito, ma che attraverso questo intrigante Arrow 5x15 ha il merito di aver portato una notevole svolta per l'andamento della stagione. [in basso il trailer in lingua originale, anche in HD, del prossimo episodio] |
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Gennaio 2018
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